Ugento: scopri la splendida città messapica
Il Salento è sempre più apprezzato dai turisti provenienti da ogni parte del mondo, e propone tra le tante località alcune ancora da scoprire e di rara bellezza come ad esempio Ugento. Quest’ultima è piuttosto piccola con una densità di popolazione di appena 12000 abitanti per ogni 100 km quadrati, ma ciò nonostante è ricca d’arte non solo a livello di siti architettonici, ma anche dal punto di vista archeologico e naturalistico.
La storia della città di Ugento
Ugento affonda le sue origini in epoca preistorica anche se i numerosi reperti archeologici risalgono soltanto al secolo VI a. C. La denominazione messapica è dovuta alle invasioni dei Messapi, che in quel periodo storico erano molto attivi nella zona del Mar Ionio e avevano l’impostazione di Polis (città-stato) sul modello della più famosa Atene.
Ancora oggi ad Ugento e nelle zone limitrofe sono visibili i resti delle antiche mura che spesso riaffiorano dal suolo durante lavori di routine, e che in pratica per la loro posizione incorniciano la città stessa in quanto sono visibili su tutto il perimetro.
Per la sua storia messapica e per la cultura che da sempre ha interessato la città a seguito di domini nel corso dei secoli da parte di altri laboriosi popoli, Ugento offre davvero tanto da vedere.
Ugento: cosa vedere
Per iniziare parliamo di sei siti di particolare interesse architettonico vale a dire il Museo Archeologico, una Cripta denominata del Crocefisso, la chiesa della Madonna di Costantinopoli e il Castello Normanno.
Nel Museo Archeologico è possibile ammirare alcuni ritrovamenti d’arte risalenti al periodo classico come ad esempio la statua dell’Atleta meglio conosciuta come lo Zeus di Ugento. Nel sito non mancano ovviamente preziosi reperti risalenti proprio al periodo in cui nella città risiedevano i Messapi.
La Cripta risale invece al tredicesimo secolo e propone affreschi con immagini tipiche del Cristianesimo. Ancora più antica è invece la Chiesa della Madonna di Costantinopoli edificata nei primi anni del 600’ mentre il Castello è del periodo normanno, anche se molti studiosi di storia dell’arte ritengono che fu costruito dai romani. Anche in questo sito non mancano interessanti affreschi di varie epoche e svariati oggetti di interesse storico e culturale che si rivelano ottimi per gli studiosi di storia dell’arte.
La città di Ugento affaccia nel Golfo di Taranto, e oltre ad essere una località di interesse storico ed archeologica si propone anche per le sue bellezze naturali. Per fare alcuni esempi, vale la pena citare la zona di Torre Mozza, dove ci sono anche le più belle spiagge con della sabbia fine e bianca tipica proprio del Salento. Anche il mare è di una splendida tonalità turchese, e che penetrando in suggestivi anfratti regala una serie di piscine naturali per la gioia di famiglie con bambini.
Chi invece preferisce godersi in pieno relax questo spicchio di mare caraibico di Ugento, può anche optare per il soggiorno in una pineta in cui è presente un attrezzatissimo camping e che si trova in una posizione strategica per visitare a 360 gradi la città e il suo comprensorio.
Un’altra zona da non perdere durante una vacanza ad Ugento è la sua marina meglio conosciuta con l’appellativo di Torre San Giovanni, ovvero un piccolo ma vivace borgo di pescatori che oggi è diventato luogo di balneazione soprattutto perché vanta una ricca pineta che fa da cornice ad un mare cristallino senza eguali in tutta Italia.
Chi ama il relax ma nel contempo anche l’arte, ad Ugento troverà in entrambi i casi quello che cerca, per cui vale la pena visitare e godersi in pieno questa meta turistica del Salento.