Alla scoperta della capitale del barocco pugliese: 5 cose da vedere a Lecce
Un autentico gioiello barocco all’interno della penisola salentina.
Le foto non rendono giustizia alla bellezza della città Lecce, che offre agli occhi dei visitatori chiese e palazzi dalle splendide facciate riccamente decorate. Piccoli e grandi tesori disseminati nello spazio di pochi chilometri, da raggiungere comodamente a piedi.
Il centro storico diventa una sorta di libro illustrato in cui ogni edificio esprime al massimo quel particolarissimo stile che è il barocco leccese e l’utilizzo della pietra leccese, una roccia calcarea tenera e malleabile, per questo definita la pietra gentile, ha permesso ad abili scultori ed architetti di realizzare gioielli artistici ammirabili ancora oggi.
Santa Croce: la massima espressione di uno stile esuberante
Il tour nel barocco leccese non può non partire dalla Basilica di Santa Croce, vero e proprio simbolo di questo peculiare stile. Quello che colpisce della facciata di questo edificio è l’eloquente contrasto tra la zona inferiore, decisamente più sobria, e la parte superiore, dove l’architetto Giuseppe Zimbalo si è spinto oltre, fino a creare un horror vacui decorativo che stuzzica la vista; in effetti non c’è un neanche un piccolo spazio libero: arabeschi, statue, motivi vegetali riempiono tutta la superficie disponibile, mentre il grande rosone centrale è quanto di più raffinato ed elegante possiate ammirare sulla facciata di una chiesa.
Quasi come una naturale prosecuzione di Santa Croce, il Palazzo del Governo, ex convento dei Celestini e oggi sede dell’Amministrazione provinciale e della Prefettura, regala una scenografica fronte con finestre riccamente incorniciate e lesene dagli sfarzosi capitelli a scandirla verticalmente.
Tra le piazze e i loro tesori
Altra tappa obbligata del tour è Piazza del Duomo; sorprendente ma efficace la soluzione architettonica adottata per la Cattedrale dove il lato maggiormente sviluppato artisticamente non è quello frontale bensì il sinistro, ossia quello che il visitatore si trova davanti non appena entra nel sagrato.
Sulla bellissima piazza si affaccia anche il Palazzo del Seminario, dall’esuberante fronte barocca: splendido il portale d’ingresso con balconata sovrastante; un autentico gioiello il pozzo del Cino nel portico interno.
Spostandovi di pochi passi e accedendo in piazzetta Vittorio Emanuele potrete ammirare la Chiesa di Santa Chiara che, nonostante non sia stata portata a termine, incanta per la sua grandezza compositiva, infatti paraste di stile corinzio scandiscono la facciata dominata dal fastoso portale maggiore.
Prendetevi del tempo per visitare anche l’interno di questi tesori artistici, che rendono il capoluogo salentino un preziosissimo scrigno del nostro bel Paese. Non a caso Lecce viene definita la città delle chiese, perfetti laboratori per gli artisti dell’epoca barocca che diedero loro gli strumenti per imporsi agli sguardi di allora e di oggi.